David Essig - Rolling Fork to Gallows Point

Correva il lontano 1985 e tra coloro che hanno aiutato la crescita della cultura musicale in Italia un ruolo sicuramente di primo piano per il genere "americana" va riconosciuto alla piccola etichetta indipendente milanese Appaloosa. Ed è proprio in quel periodo che David Essig registrò per questa etichetta “Whose Muddy Shoes” , un bellissimo lp blues ove è possibile ascoltare la bravura e lo stile chitarristico veramente di ottima fattura del nostro. Lp fa presa tra il pubblico del settore ed è oggi introvabile cosi' molti fans di David hanno piu' volte chiesto allo stesso di ristamparlo. Al momento di farlo nasce in Essig l'idea di rinciderlo proprio completamente adeguandolo alle sonorita' di oggi. ( per chi ha l'originale sarebbe bellissimo confrontare proprio l'evoluzione dello stile del chitarrista Canadese ). Ad accompagnarlo in questa avventura troviamo compagni di prim'ordine quali Chris Whiteley, Tobin Frank and Alan Cameron. Una piccola nota di colore. Rolling Fork è la terra Natale di  Muddy Waters nel  Mississippi. Gallows Point è il panorama che il nostro si gode ogni mattina guardando fuori dalla  finestra della propria casa in  Protection Island, British Columbia quasi a rimarcare una linea di continuita' tra lo spirito delle due terre che solo l'animo umano può creare. Gran Bel Cd.

JJ Grey and Mofro - Live ( Alligator Records )

"JJ Grey and his band Mofro stir up a Southern storm of soulful grooves. They deliver simmering, funky and propulsive Southern R&B with a rock edge."
 -The New Yorker  
 "A balance of wildness and cool. Southern swamp rock with undercurrents of Memphis soul…his songs chronicle ambiguous truths and unambiguous urges."
–The New York Times 
“World-beating blend of Southern rock, blues and Florida swamp soul”
–Billboard
“Understated elegance...soulful and funky”
–Paste
“Warm and organic, with blasts of hard-edged rock, Memphis soul and gutbucket blues.”
–Philadelphia Inquirer
“Makes an immediate impact with every track dipping back into the swamp for inspiration” 
–Mojo 

Durante il Top Audio ho consigliato a tutti coloro che mi chiedevano un cd blues quello di JJ Grey.  Il motivo lo potrete scoprire anche voi che state a casa ascoltando il suo nuovo cd "live". Un Mix di Southern Rock e Blues ti invadono sin dal primo attacco, l'armonica vibra forte e la voce non delude, anzi , è carismatica. Il "ragazzo" di Jacksonville, Florida, ci sa veramente fare..... gli album dal studio avevano gia' messo in evidenza il suo grande talento ma quest'ultimo lavoro live ti trascina dentro la sua musica. Tra l'altro bella operazione dell'Alligator che ha deciso di accoppiare al cd un dvd in altra definzioen e multicanale 5.1 surround la storia musicale di questo bluesman. Nel dvd, come nei piu' claccici rockumentari, i pezzi live sono alternati da interviste a JJ che prende l'occasione per farci entrare in quel territorio che tanto ha influenzato la sua musica. Inoltre, anticipando il New York Times di qualche giorno, abbiamo indicato questo cd di JJ Grey come una delle uscite piu' belle di questo autunno..... e il famoso quotidiano newyorkese ha ribadito il fatto anteponendo questo cd addirittura a quello di Marsalis - Clapton.... che dire.... lunga vita al Blues, lunga vita al Southern Rock !!!!
Per ascotare in anteprima il cd ( in bassa risoluzione ) clicca qui

http://primoascolto.blogspot.com/

Sostiene Bollani e Il Danish Trio

SOSTIENE BOLLANI




Abbiamo il piacere di presentare i tre cds che Stefano Bollani ha inciso con il Danish Trio ossia a Jesper Boldisen e Morten Lund che compongono la sezione ritmica del programma in onda la Domenica Sera su Rai TRe.

- Gleda - Reinterpretazioni di canzoni tradizionali scandinave.   http://youtu.be/bNnkHRLl3_0

-  Mi Ritorni In Mente  - Cd altrettanto bello con la rilettura di  Mi Ritorni In Mente di Lucio Battisti in chiave jazzistica  http://youtu.be/nkwiNMzjUcw

- Stone In The Water - L'album della maturita' dove accanto a standard e musica brasiliana compaiono composizioni originali sia di Stefano che di Jesper.
http://player.ecmrecords.com/bollani


 Oltre a questi tre cds permetteteci di segnalare il nuovo lavoro di

Jesper Bodilsen,

che  ha inciso un ulteriore progetto che merita la nostra massima attenzione per la sua delicatezza e bellezza non solo musicale ma anche propriamente poetica. Stiamo Parlando di

Short Stories For Dreamers
un bellissimo cd che trasforma l'esperienza musicale in immagine e l'immagine in musica. E' da ascoltare molto attentamente come una bellissima poesia affinche' ti entri dentro creando quelle sensazioni che soltanto un' opera creata dalla sensibilita' di questo artista può dare. Atmosfere rarefatte e da sogno creano paesaggi immaginari dove le emozioni prendono posto, una ad una. Per raggiungere questo risultato Jesper si è fatto accompagnare da amici-musicisti molto raffinati quali Ulf Wakenius  ( che gli amanti dei virtuosi della chitarra acustica ameranno sicuramente ) , Peter Asplund (tromba molto delicata ), Severi Pyysalo (vibrafono). Insomma un cd che merita la nostra massima attenzione.

http://youtu.be/xj4vzVfqeYM

http://www.jazzconvention.net/index.php?option=com_content&view=article&id=877%3Ajesper-bodilsen-short-stories-for-dreamers&catid=2%3Arecensioni&Itemid=11

Tingvall Trio - Vagen

Vagen, ( The way ) è stato registrato in uno degli studi piu' cari alla comunita' audiofila nostrana ossia quegli Arte Suono studio di Stefano Amerio in quel di Udine, tempio ormai dell'audiofilia mondiale. Quindi qualita audio di assoluto livello a disposizione di un trio veramente unico espressione di paesi ( e quindi di approci musicali ) diversi. In Martin Tingvall ( ovviamente anima del trio ) è possibile riconoscere il tocco e l'ispirazione di Bobo Stenson, cui si affianca il percussionista tedesco Jurgen Spiegel. E fin qui il jazz nordico la farebbe da padrone se non arrivasse il bassista Omar Rodriguez Calvo, scuola rock cubana, a mescolare totalmente le carte introducendo nei suoni jazzistici europei quel calore cubano che si fonde miracolosamente dando energia al trio. In questo nuovo il trio si "allarga" facendo spazio ad una vera e propria piccola orchestra con Gregor Lentjes – Horns, Strings De Luxe Jansen Folkers – Violin Adam Zolynski – Violin Axel Ruhland – Viola Martin Bentz – Cello; tutti magistralmente diretti da Martin Tingvall & Wolf Kerschek. Come nei precedenti cd, anche in questo la musica trae ispirazione da quanto vissuto dagli artisti durante i loro tour o personalmente, comunque sempre in stretta relazione con la natura che li circonda sia essa ispirare calde ballate spagnole o suoni piu' propriamente orientali sempre miscelati e resi propri dall'esperienza artistica dei nostri.


"Vägen" (The Way) retraces the trio's imprssions on the way taken over the last few years. "Sevilla", the opening track took birth on the extended tour of Spain in 2010 and "Shejk Schröder" (Schröder the Sheik) could easily provide the backdrop for a camel race. The title tune "Vägen" is one of those compositions, where you literally hear the stardust swirl, offering space for reflection and lookinginward at what was, what is and what jsut might come to pass. As the previous ECHO JAZZ AWARD winning album "Vattensaga" the album was once again recorded at the highly acclaimed Italian Arte Suono studio of Stefano Amerio. On "Efter Livet" (After Life) Martin Tingvall has also gingerly supllemented the "triophonics" with additional instrumentation by arranging string and horns like splashes of color

Hans Theessink - Jedermann Remixed - The Soundtracs. ( Cd/Lp)

Come tutti sapranno il festival di Salisburgo è uno dei piu' imporanti festival per gli amanti della musica operistica e lirica. Si tiene ogni anni nella citta' che diede i natali ad uno dei piu' grandi geni della musica europea ossia Mozart ed è seguito da tantissime persone, un vero e proprio evento nazionale, con i giovani nella piazze a farla da padrona. Ed è proprio in questo contesto, che nel 1920, quando forse nessuno ancora capiva cosa sarebbe successo, venne presentato sul palco princiapale di quel festival lo Jedermann, divenuto da allora uno dei momenti piu' importanti e piu' seguiti dell'intero festival ( clicca qui x maggiori info Jedermann ). Si tratta della rappresentazione di una novella dove l'uomo , ( rappresentato dal ricco Jedermann ), Dio e la Morte si impersonificano e ci accompagnano durante il nostro ultimo giorno per farci prendere consapevolezza di quanto e come abbiamo vissuto. Da questa rappresentazione è stato tratto un film e la colonna sonora scelta per rappresentare questo viaggio esistenziale è la musica che piu' di ogni altra si adatta con l'anima : l'essenzialita' del Blues. E chi in Austria avrebbero potuto chiamare per un simile progetto se non il nostro Hans Theessink ? Per l'occasione Theessink ripercorre la storia del blues "moderno", quello post bellico per intenderci, affiancando a sue composizione originali brani di Bo Diddley, Tom Waits, Hank Williams, Ray Charles, Johnny Cash fino agli Stones della coppia Jagger/Richards. Classici e composizini originali vengono rielaborate e presentate in una versione essernziale dove a farla da padrona sono la voce e la chitarra semiacustica del nostro.



Dutch morality play Elckerlyc was written in the late 15th-century and may well have been the original source for the English play Everyman. In 1911 Hugo von Hofmannsthal adapted Everyman as Jedermann, and since 1920 Jedermann has been performed every year on the steps of the Cathedral in Salzburg as part of the Salzburger Festspiele. The open-air performances have been one of the highlights of the Festival season ever since. Throughout the years many famous German language actors/actresses have been part of Jedermann in Salz burg. Actors playing Jedermann include Attila Hörbiger, Will Quadflieg, Curd Jürgens, Maximilian Schell, Klaus Maria Brandauer, Helmut Lohner, Gert Voss, Peter Simonischek and Nicholas Ofczarek. His famous “mistresses” (Buhlschaft) include Christiane Hörbiger, Senta Berger, Sunnyi Melles, Veronica Ferres and Birgit Minichmayr ...

Based on Everyman and enhanced with dramatic modern adaptations, Jedermann presents God, Death, the Devil and other abstract beings as personifications. The rich Jedermann is faced by unexpected Death, calling him to his judgment. Allowed company on his final journey, he is deserted by his loyal servant, his friends and his money; the figures of Good Works and Faith help him repent and save his soul before he is lowered into his grave.

In 2011 the Austrian Broadcasting Corporation ORF commissioned film director Hannes Rossacher to produce the film “Jedermann Remixed” to commemorate the success-story of 90 years Jedermann phenomenon in Salzburg. Rossacher used archive footage from 9 decades to put together a cultural historic puzzle and create a unique performance of Jedermann that has not been seen in this form before. ORF and Hannes Rossacher asked me to produce the soundtrack for the film and we selected the songs that would fit the themes and scenes.

Besides several Theessink originals we recorded songs by many legendary songwriters: from Bo Diddley to Tom Waits, Hank Williams to Ray Charles, Johnny Cash to Rolling Stones Jagger/Richards. We also struck gold with some tradi tional songs that have been handed down through time.

For me it was a wonderful challenge to create this soundtrack to support the images of the film.

I‘ve tried to reduce the arrangements to the basic essentials; sometimes just one guitar-one voice.

It‘s the nature of film music that only certain passages of the songs are used where the film needs it. Still we recorded the songs in their full length; resulting in “Jedermann remixed” the soundtrack.