No More Rainy Days - Omaggio a Paolo Di Sarcina




NO MORE RAINY DAYS (Mai Più Giorni di Pioggia) è un’antologia che raccoglie 20 brani composti da Paolo Di Sarcina, autore, compositore, musicista napoletano, morto di leucemia il 5 aprile 2004, all’età di 47 anni.
I brani sono eseguiti da vari artisti solisti, band ed ensemble napoletani che hanno scelto alcuni tra i numerosi pezzi composti dall’artista nell’arco di quasi trent’anni – tra il 1975 ed il 2003 – rielaborandoli liberamente secondo il proprio stile e la propria attuale visione artistica e, in alcuni casi, addirittura stravolgendoli rispetto alla versione originale per restituirli in una lettura delicata o audace, ma in ogni caso personale e sempre attenta.
Hanno contribuito al progetto: Daniele Sepe, Marco Zurzolo, Luca Toller, Mariapia De Vito, Osanna, 666 & Capone, Walhalla, Marco Francini, Lega Leggera, Brunella Selo, Blue Stuff, Enzo Nini Rubber Band, Antonello Paliotti, Galo Cadena, Andreasbanda, I Sottomarini, Compagnia Musicale, Marco Gesualdi, Chattanooga, Queeny, generosamente affiancati da circa cento musicisti.
Il risultato finale è un album di 80 minuti, ricco di contenuti, riletture d’autore, stili e riferimenti musicali: nella sua apparente eterogeneità di componenti, il disco traccia un percorso guidato nella storia della musica e dei musicisti di Napoli, dall’epoca della Vesu-Wave ad oggi.

Musicista poliedrico, nato dal rock, ma poi sedotto dalla musica colta, autore di colonne sonore, canzoni, commedie musicali (in Italia e Francia) seppur non assetato di notorietà, Paolo Di Sarcina è stato conosciuto, stimato ed amato da pubblico e addetti ai lavori, sia per le sue doti artistiche ed intellettuali che, ed è ciò che più conta, per le sue qualità umane.

Di Sarcina era, come si usa dire, “una bella persona” ed il suo impegno culturale, politico, civile ed umanitario – in particolare nell’ambito del volontariato a favore dei disabili (UNITALSI e AIAS) – aveva sempre affiancato, sin dall’adolescenza, il suo personale talento artistico.
Quale attivo sostenitore delle attività dell’A.D.M.O. (Associazione Donatori Midollo Osseo) e dell’A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie), ben prima di ammalarsi, spesso aveva espresso la volontà che ai suoi funerali fossero diffuse le coordinate di questi enti al fine di convertire in utili donazioni “...quella barbara usanza di sprecare soldi e fiori...”.
Abbiamo, quindi, ritenuto doveroso impegnarci, insieme ai suoi tanti amici e collaboratori, nella realizzazione di questo CD antologico – finalizzato alla divulgazione e al sostegno economico delle attività dell’A.I.L. – poiché ciò rispetta totalmente la personalità e i desideri di Paolo Di Sarcina.

Un progetto lungo e ambizioso, di conseguenza, che dichiaratamente non è né una sterile e lamentosa commemorazione del ‘caro estinto, né una lucrosa operazione discografica postuma e nemmeno un modo per far ‘fare bella figura alla città di Napoli: stanchi di retorica e dietrologia che attanagliano il capoluogo partenopeo, cogliamo l’opportunità di continuare a far vivere le composizioni di un artista gentile, mettendole al servizio di una giusta causa.
E questo è, per noi, il miglior modo di ricordare Paolo Di Sarcina.

Claudia GUALDIERI